La luce blu emessa da smartphone e pc danneggerebbe la vista.
5 semplici modi per come proteggersi.
I dati sono allarmanti! Il 21% dei ragazzi tra i 18 e i 25 anni è miope e si prevede che la percentuale crescerà fino al 40% nei prossimi 10 anni.
Le prime avvisaglie si devono allo studio pubblicato su “The Lancet” (rivista scientifica inglese in ambito medico). Tale studio effettuato in Asia nella zona del miracolo economico (Cina, Giappone, Taiwan, Singapore, Corea del Sud) evidenzia come alla fine del percorso scolastico il 90% dei giovani abbia qualche difetto visivo (prevalentemente una lieve miopia).
Naturalmente trascorre molto tempo fissando a distanza ravvicinata schermi di smartphone, computer e TV affaticano la vista.
Tali apparecchi emettono luce blu. Presente naturalmente nello spettro solare, la luce blu viene diffusa dal sole, ma i led di degli schermi di smarphone, tablet, videogiochi e TV ne mettono anche il 30% in più di quella presente in natura.
Tale luce in natura proviene da una fonte lontana (il sole) e quindi ci giunge smorzata, quella emessa da dispositivi LCD e LED ha una lunghezza d’onda corta e quindi una maggior frequenza di energia, che provoca sfocatura e una riduzione di contrasto sulla retina.
E’ proprio la lunga esposizione alla luce blu che provocherebbe rossore e irritazione agli occhi, affaticamento, secchezza e visione offuscata, ma anche mal di testa alterazione del ritmo sonno/veglia e disturbi del sonno (questi temi verranno affrontati in prossimi post).
Come proteggersi?
Usando il buon senso!
Limita l’utilizzo di apparecchiature elettroniche per lo stretto necessario. Se sei obbligato a restare ore davanti ad uno schermo utilizza i seguenti accorgimenti:
1) Ascolta il corpo: quando ti senti stanco di stare davanti al PC, invece che sforzarti, prenditi una piccola pausa, aprendo e chiudendo almeno 10 volte di seguito gli occhi (per idratarli un po’).
2) Riduci l’abbagliamento: posiziona lo schermo in modo da eliminare i riflessi, e regolane la luminosità al minimo necessario.
3) Utilizza la regola del 20-20-20: Ogni 20 minuti distogli lo sguardo dallo schermo e fissa un oggetto distante almeno 20 metri per almeno 20 secondi.
4) Mantieni una distanza corretta dallo schermo che deve essere almeno pari alla lunghezza dell’avambraccio
5) Assumi vitamina A: presente in patate dolci, carote, verdure a foglia verde favorisce il processo della rodopsina nel percepire la luce alla retina in modo corretto.